Cambio caldaie

Andare ad occuparsi del cambio caldaia è necessario nel momento in cui vogliamo contattare gli esperti perché ci rendiamo conto che il nostro vecchio dispositivo e riscaldamento non funziona più come prima e magari più di una volta c’è dato segnale di cedimento.

 Purtroppo questa è una di quelle cose che può succedere quando meno ce l’aspettiamo in quanto potrebbe essere che la nostra speranza era quella che il dispositivo durasse di più. Ma è una cosa che può succedere soprattutto nel momento in cui non abbiamo scelto un dispositivo di alto livello, e di un’azienda leader nel settore: questo ci dovrà servire come insegnamento per il futuro.

 In questo senso sarà molto importante andare a parlare con un tecnico e con un esperto che ci dia i giusti consigli per quanto riguarda l’acquisto visto che siamo in una di quelle situazioni nelle quali la sostituzione è d’obbligo.

 Mentre se la nostra caldaia ha ancora qualche speranza di poter continuare la sua vita nella nostra abitazione, perché magari è una di alto livello, possiamo provare a chiedere al tecnico di vedere se con una manutenzione straordinaria si può aggiustare la situazione, però non è una cosa che succede sempre.

 Anzi bisogna stare attenti perché molte volte capita che ci sembri che tutto vada bene, ma in realtà all’ultimo minuto ci ritroviamo a doverla comprare perché si è bloccata. Però se accade d’inverno abbiamo ancora più disagi perché soffriamo il freddo, ma soprattutto aprirà chi ha problemi di salute o chi è fragile come un anziano.

 Di sicuro scegliere la caldaia con fretta e con approssimazione è una pessima idea perché rischiamo di sprecare soldi inutilmente comprando magari un dispositivo che non è adatto alle caratteristiche della nostra abitazione o del nostro impianto termico.

 Comunque possiamo affermare che una caldaia a condensazione ci può durare un bel po’ di anni se la troviamo di alto profilo, addirittura circa 15, ma dobbiamo anche essere attenti per quanto riguarda la gestione.

 Come si gestisce una caldaia

 La gestione della caldaia non è legata al fatto che ce ne dobbiamo occupare in prima persona a livello tecnico perché non abbiamo le competenze per farlo, e anzi sarebbe una scelta stupida e assurda.

 Però vuol dire che dobbiamo avere un centro assistenza con dei tecnici che diventeranno dei punti di riferimento sia per quanto riguarda la revisione periodica che è obbligatoria per legge, ma anche per quanto riguarda una manutenzione ordinaria all’interno della quale Il tecnico si impegna a pulire il dispositivo.

 Fermo restando che ci può essere un discorso di casualità da tenere in conto e cioè il fatto che a volte si può bloccare comunque.

 In ogni caso la gestione è legata anche alla nostra attenzione nel senso che nel momento in cui ci accorgiamo che qualcosa non va non dobbiamo perdere tempo, ma anzi dobbiamo subito chiamare il tecnico e farlo venire al nostro domicilio, in modo da farci fare un preventivo dopo un attento monitoraggio, così da organizzarci anche col budget da mettere a disposizione.

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Forse non tutti sanno che❓

La Caldaia è uno scambiatore termico che cede calore ad un fluido per mezzo della combustione stazionaria; nel caso appartenga ad un impianto industriale si serve di un combustore con cui solitamente è integrata. Si distingue in:

  • Caldaia propriamente detta, in cui non avviene alcun passaggio di stato del fluido, tra cui lo scaldabagno domestico
  • Generatore di vapore in cui avviene l’ebollizione del fluido:
    • Caldaia a tubi d’acqua
    • Caldaia a tubi di fumo (Wikipedia)